Una breve storia d’amore

Non so dire con precisione quando l’ho trovata, ma
appena mi fissai su di lei, mi maledissi per essere
stato così lento. Può sembrare spigolosa ma è
proprio questa la sua bellezza, è perfetta nella sua
apparente imperfezione.
Purtroppo non riuscirò mai ad averla accanto e
passare il resto della mia infinita esistenza con lei.
Siamo in preda alla forza irrequieta di questo mare
che ci scuote, percuote, allontana e attira a sé.
Vorrei solo poterla portare via con me, lontano da
questa dimensione soffocante, per vedere le luci
che appaiono sempre così distorte.
Sento che oggi è la mia occasione. La distanza tra
di noi si è accorciata e siamo quasi fuori, il vento ci
ha aiutato. Mi faccio coraggio e mi preparo a
prenderla: sfiderò la forza e la sfrutterò per
raggiungere il mio sogno. Ora che mi attira,
raggiungo velocemente la mia amata ma
inciampo su qualcuno e prima che possa
rendermene conto,
l’ho passata…
devo concentrarmi, questa è la mia ultima
possibilità. Ora che la forza mi rigetta devo riuscire
a trascinarla con me. Arriva la spinta e mi getto
disperato verso di lei.
Sorpresa, mi prende e insieme voliamo fuori.
Per la prima volta posso sentirla, la vedo
chiaramente e anche lei mi osserva, studia le mie
forme. Non sono abituato a tante attenzioni e
imbarazzo. Sollevo lo sguardo, inspiro e sussurro
«Ti am-»
La forza la trascina via. – – – –

Non ho vissuto molto, purtroppo questo è il mio destino,
ma posso affermare con certezza che quella a cui ho
assistito è la storia più tragica di sempre. Poverini,
sembravano poter conquistare il mondo con la volontà che
avevano. È un po’ strano che lui abbia preso una decisione
così importante anche per lei, forse avrebbe dovuto
ascoltarla, capire se condivideva i suoi sogni, ma
nonostante questo, che cavaliere che è stato! Io e le mie
sorelle siamo rimaste sconvolte quando quella vile onda ha
portato via la giovane. Così abbiamo tutte deciso, data la
nostra breve vita, di augurare loro un futuro ritrovo e, nel
frattempo, far compagnia al piccolo eroe. Ora che i nostri
corpi sono giunti al loro limite, ci separiamo dalla nostra
casa lasciandoci cadere, pezzo per pezzo, accanto al
coraggioso innamorato.
∼ Fine

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